Verduriamo

Lasagne di crepes agli spinaci con stracchino

Di Chez Claudia.

15 gennaio 2015 Verduriamo  Nessun commento

lasagne di crepes spinaci con stracchino

Ecco una soluzione semplice e golosa per un piatto vegetariano che accontenta anche chi  vegetariano non è.

Lavare gli spinaci, lessarli in poca acqua salata, scolarli e – una volta freddi- strizzarli il più possibile e tritarli finemente.

Unire uova, farina , latte e un pizzico di sale e  amalgamare bene con una frusta; aggiungere gli spinaci tritati e  ripetere l’operazione fino a che il composto risulterà omogeneo. Se il tempo lo consente lasciare riposare il composto in frigorifero (ovviamente coperto) per almeno una ventina di minuti.

Scaldare una padella antiaderente appena unta con del burro e fare delle crepes sottili fino a esaurimento della pastella. Con le dosi che ho usato io ho ricavato 6 crepes di circa 20 cm di diametro, cioè quello della pirofila dove intendevo infornarle. Le dimensioni ovviamente  le deciderete voi in base alla pirofila che volete utilizzare; io le faccio spesso  utilizzando delle cocottine monoporzione e di conseguenza faccio le crepes molto piccole o le taglio con un coppapasta.

Imburrare il fondo  e i lati della pirofila e alternare le crepes con dello stracchino molto morbido (io ne uso uno allo yogurth che è particolarmente cremoso)  e del parmigiano, terminando con i formaggi e qualche fiocchetto di burro.

Portare il forno a 180° e cuocere  le lasagne di crepes per pochi minuti, giusto per dare modo allo stracchino di sciogliersi; poi terminare la cottura con il grill fino a che si formerà una bella crostina croccante.

La variante , se non ci sono vegetariani a tavola, è di tritare con il  mixer un po’ di mortadella e aggiungerla allo stracchino nei ari strati.

 

Continua a leggere

Gnocchi viola di patate “vitelotte”

Di Chez Claudia.

2 novembre 2014 Verduriamo  Nessun commento

Gnocchi di patate vitelotte

Finalmente ho trovato le patate vitelotte, le stavo cercando da un po’ di tempo…, sono di origine peruviana, hanno una buccia molto scura e la pasta è di  un viola intenso. Il colore infatti è l’unico elemento distintivo, c’è chi sostiene che abbiano un retrogusto di castagna, ma io trovo che sappiano solo di patate, di “buone” patate… sono anche molto ricche di antiossidanti, il che non guasta…

Si cucinano esattamente come tutte le patate, io ho voluto provarle per curiosità e con l’idea di utilizzarle soprattutto per dare una nota di colore a qualche portata tradizionale. Ora che le ho provate, penso che le prenderò ancora, perché sono davvero buone.

Per gli gnocchi si procede normalmente: lessare le patate, una volta cotte (ci vorranno circa 20/30 minuti) lasciarle raffreddare, poi pelarle ancora tiepide, passarle nello schiacciapatate e impastarle bene con la farina e un po’ di sale. Le vitelotte sono farinose e assorbono poca farina, a mio parere sono  ideali per fare degli gnocchi saporiti, ma per evitare che si possano sfaldare in cottura è opportuno aggiungere anche un uovo all’impasto.

Una volta creata una palla morbida e liscia coprirla con un canovaccio e lasciare riposare per 15 minuti.  Cospargere il piano di lavoro con un po’ di farina, prendere l’impasto a piccole dosi e creare dei “rotolini” di impasto di almeno 1,5-2 cm di spessore, tagliarli a tocchetti regolari della dimensione che preferite.

Cuocere in acqua salata bollente. Scolare gli gnocchi man mano che vengono a galla utilizzando un ramaiolo bucato o un “ragno”.

Io li ho conditi con  burro fuso e salvia per lasciare protagonista il colore  degli gnocchi, lo stesso risultato si può ottenere anche con una crema di formaggi.

Effetti cromatici a parte, il sapore si adatta a ogni tipo di condimento.

 

Continua a leggere

Involtini di verza con riso e verdure

Di Chez Claudia.

1 novembre 2014 Verduriamo  Nessun commento

involtini vegetariani

Lessare in pentole diverse il riso Venere e il parboiled considerato che hanno tempi di cottura molto diversi e non solo perché il riso Venere “stinge”. Una volta scolati, mettere i due tipi di riso a raffreddare in una ciotola capiente.

Entrambi questi tipi di riso non scuociono e i chicchi restano ben divisi e questo gioverà alla consistenza del ripieno, che non dovrà risultare cremoso, ma tutti gli elementi dovranno distinguersi sia per sapore che per consistenza.

Staccare le foglie esterne del cavolo verza senza romperle, scegliere quelle esterne, ma perfettamente sane; con un coltello affilato togliere la parte più legnosa della nervatura centrale e  cuocerle  in acqua bollente salata per 3 minuti al massimo. Il consiglio e di metterne due o tre alla  volta e con l’aiuto di una pinza adagiarle via via su un canovaccio pulito ad asciugare.

Tagliare il porro a julienne, il cuore della verza (giusto un po’ della parte più interna e croccante) a striscioline, e gli zucchini (privati del cuore con i semini) a bastoncini larghi  non più di mezzo centimetro.

Scaldare un wok con un filo di olio evo e cuocere a fiamma vivace il porro per qualche minuto  con un goccio d’acqua per evitare che si bruci, aggiungere le striscioline di verza, salare mescolare e dopo 1 o 2 minuti trasferire le verdure nella ciotola  con il riso,  dopo averle passate sulla carta paglia per assorbire l’olio in eccesso. Nello stesso wok cuocere gli zucchini, sempre a fiamma vivace, con un po’ filo di olio evo, un goccio d’acqua e una spolverata di curcuma.  Gli zucchini non dovranno spappolarsi, dovranno cuocere ma restare sodi, quindi 3-4 minuti saranno  sufficienti. Passarli velocemente sulla carta paglia e poi aggiungerli alle altre verdure e al riso.

Pelare la carota, tagliarla a bastoncini e poi a tocchetti e sbollentarli in acqua salata per 3-4  minuti, scolarli e tuffarli in acqua e ghiaccio, per fermare la cottura. Riscolare, asciugare la carota e unirla al resto del ripieno. Mescolare il tutto, assaggiare e aggiustare di sale e volendo aggiungere un po’ di pepe.

Prendere le foglie di verza, mettere al centro di ognuna (o di metà foglia se sono troppo grandi) il po’ del ripieno di riso e verdure e chiudere a pacchetto gli involtini in modo che il ripieno non possa uscire. Immergerli poi nell’albume sbattuto, sgocciolarli e appoggiarli su un foglio di carta forno o su un piatto.

Scaldare un’ampia padella antiaderente o di ghisa con un po’ filo di olio evo e cuocere gli involtini a fiamma vivace, appena prenderanno colore girarli sull’altro lato con l’aiuto di una pinza o di due forchette.  La cottura sarà velocissima per mantenere la croccantezza degli involtini.  Far perdere l’olio in eccesso su un foglio di carta paglia, salare leggermente e servire caldi.

 

 

 

 

Continua a leggere

Sformatini “svuota-frigo”

Di Chez Claudia.

26 giugno 2014 Verduriamo  Nessun commento

Sformatino svuotafrigo

Ogni tanto ho l’esigenza di liberare il frigorifero da tutto ciò che vi si trova in quantità minime, tali da non poter costituire singolarmente l’ingrediente utile per una portata… così è nata la ricetta che vi propongo e che potrà avere tutte le varianti che più vi aggradano…

Cuocere le verdure di cui vi volete liberare… in questo caso ho lessato i fagiolini, cotto in padella gli zucchini a tocchetti con uno spicchio d’aglio in camicia un filo d’olio, prezzemolo tritato.

A parte ho fatto rosolare i pochi dadini di pancetta che avevo, e li ho messi a perdere il grasso in eccesso su un foglio di carta da cucina.

In una ciotola ho sbattuto le uova con sale, pepe, un po’ di parmigiano grattugiato (ma va bene qualsiasi altro formaggio abbiate in casa)  e un po’ di panna liquida, ma se non ne avete bastano le uova o al limite un goccio di latte.

Una volta intiepidite ho unito le verdure tutte a tocchetti, la pancetta tritata ho unto con un filo d’olio dei pirottini monouso in alluminio e vi ho messo il composto a cucchiaiate, rabboccando gli stampini alla fine con la parte liquida del composto..

Portare il forno in modalità statica a 200° e poi cuocere gli sformatini per ca. 20-25 minuti.

Lasciare intiepidire nel forno con lo sportello un po’ aperto e servire.

 

Continua a leggere

Spaghetti di zucchini

Di Chez Claudia.

31 maggio 2014 Verduriamo  Nessun commento

Spaghetti di zucchini

Questa idea me l’ha data Valeria, che però ancora non mi ha fatto avere la ricetta…. la curiosità era comunque forte e allora ho provato a farla a modo mio in attesa di pubblicare la sua…

Preparare il condimento in una padella antiaderente facendo soffriggere un cipolloto fresco con olio evo e un filo d’acqua (io non lo faccio mai abbrustolire) , poi aggiungere un pezzetto di peperoncino piccante e della polpa di pomodoro,sale e appena una punta di zucchero.

Nel frattempo ho fatto a  julienne delle zucchine napoletane…. o comunque quelle di colore verde scuro e che si presentano con una superficie liscia… l’importante é che la julienne sia lasciata a tutta lunghezza della zucchina, perchè  dovranno simulare l’aspetto degli spaghetti.

Aggiungere al sugo ancora non troppo ristretto le zucchine precedentemente salate,  farle stufare per un paio di minuti e aggiungere un paio di cucchiaini di pesto genovese (rigorosamente fatto in casa), un paio di foglie di basilico fresco sminuzzate,un po’ di triplo concentrato di pomodoro e un pezzettino di burro.

Tutte queste operazioni dureranno al massimo un paio di minuti e si dovranno fare amalgamando il tutto con un leccapentole di silicone o un cucchiaio di legno o – meglio – facendo saltare sugo e zucchine  nella padella.

Impiattare avvolgendo a turbante gli spaghetti di zucchini (che dovranno rimanere belli croccanti,  e spolverizzare il tutto con una grattugiata di ottimo parmigiano reggiano.

 

 

 

Continua a leggere
1 2 3