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Ravioli di sarde alla beccafico

Di Chez Claudia.

4 gennaio 2015 Ravioli  Nessun commento

Ravioli di sarde alla beccafico

Premetto che l’idea l’ho presa da Simone Rugiati, ma -come al solito- non mi scrivo le ricette mentre seguo le rubriche di cucina e quindi sicuramente non è una replica identica alla sua, ma il risultato è stato apprezzato dai miei ospiti e quindi ve la ripropongo.

Per prima cosa fare la  sfoglia per i ravioli  e metterla a riposare avvolta nella pellicola per almeno mezz’ora.

Intanto fare un fumetto di pesce. Io ho utilizzato la testa e la lisca di un’orata che avevo sfilettato per un’altra ricetta, ma si può fare con altri pesci. Fare scaldare una padella antiaderente con un filo d’olio e far  tostare leggermente la testa e le lische del pesce da entrambe le parti, aggiungere sedano, carota e cipolla a dadini e brodo vegetale o semplicemente dell’acqua e far cuocere a fuoco moderato per ca. 30 minuti. La differenza con gli altri fumetti è che in questo si dovrà aggiungere abbondante finocchietto selvatico fresco, che sarà uno degli ingredienti che caratterizzeranno questo piatto.

In una padella antiaderente (io ho usato la stessa dove poi ho lucidato i ravioli) scaldare un po’ di olio evo con uno spicchio di aglio spellato e schiacciato e farci sciogliere qualche acciughina sottolio tritata. Togliere l’aglio e aggiungere poi le sarde,  un po’ di uvetta e di pinoli, un po’ di finocchietto il tutto tritato  grossolanamente con un coltello e cuocere per qualche minuto.   Ovviamente l’uvetta deve essere prima ammollata, i pinoli leggermente tostati e  le sarde saranno state preventivamente pulite e spinate accuratamente.

Mettere il trito una bull (tenere da parte la padella con il fondo di cottura) e aggiungere la ricotta, il parmigiano e delle zeste di scorza di limone. Amalgamare il tutto delicatamente fino ad ottenere una farcia leggermente morbida. Stendere la sfoglia sottile e fare  dei ravioli abbastanza grandi.

Filtrare il fumetto, aggiustarlo di sale e portarlo a bollore in una pentola capiente dove si cuoceranno i ravioli.

Tostare in forno il pane casereccio con un filo d’olio e poi sbiciolarlo grossolanamente.

Rimettere sul fuoco la padella con il fondo di cottura della farcia, aggiungere un filo d’olio evo, pinoli tostati, uvetta, finocchietto e quando il condimento sarà caldo aggiungere un po’ di fumetto di pesce. La quantità la decidete voi,  io ho seguito il consiglio di Simone e ho servito i ravioli leggermente brodosi…. diciamo che in ogni piatto c’erano ca. 2 cucchiai di brodetto, ma questo dipende dai gusti… comunque almeno un po’ di fumetto va messo per lucidare i ravioli.

Cuocere i ravioli, scolarli delicatamente e trasferirli nella padella, farli insaporire per un paio di minuti e poi  impiattarli cospargendoli con un pizzico di pane tostato sbriciolato (per dare la famosa nota croccante!!!) e  un po’ di zeste di linone.

Il mio consiglio è di servire porzioni moderate, perchè è un piatto dai profumi e sapori intensi e porzioni abbondanti potrebbero risultare  stucchevoli….

 

 

 

 

 

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Strudel di mele

Di Chez Claudia.

13 marzo 2014 Dolci e dolcezze  Nessun commento

Strudel di mele

Della serie “dolci veloci, facili e sani”…

è uno dei dessert che mi fa sentire meno in colpa quando lo mangio, di fatto è a base di frutta senza aggiunte di burro, cioccolata, panna e altri ingredienti tanto buoni, ma anche tanto calorici…

In una ciotola mettere le mele sbucciate, private del torsolo e fatte a tocchetti,  l’uvetta ammollata precedentemente in acqua tiepida e strizzata, lo zucchero, i pinoli, gli amaretti sbriciolati, la cannella e mescolare tutti gli ingredienti.

Questi ingredienti sono quelli che ho usato perché li avevo in casa, ma a volte metto anche dei gherigli di noce o delle mandorle, qualche prugna o albicocca  secca fatta rinvenire nell’acqua. Non avendo gli amaretti si possono sbriciolare dei biscotti o mettere semplicemente del pan grattato, che serve solo ad assorbire un po’ dell’umidità prodotta dalle mele cuocendo.

Stendere la pasta sfoglia (io uso quella confezionata) sulla leccarda del forno coperta di un foglio di carta- forno, versare al centro il composto di mele, arrotolare la pasta avendo cura di chiudere bene anche i lati, spennellare la superficie con un po’ di uovo sbattuto, praticare dei tagli diagonali per permettere al vapore di uscire quando cuoceranno le mele.

Cuocere in forno a 200° per 20 minuti se ventilato o per 30 se statico.

Una volta raffreddato spolverizzare con zucchero a velo o coprire con un leggero strato di miele

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